Aldo Fallai per Giorgio Armani: un viaggio attraverso Stile e Tempo.

La mostra fotografica che celebra il sodalizio fotografico fra i due creativi.

La tanto attesa mostra a Milano, “Aldo Fallai per Giorgio Armani: 1977-2021”, è stata inaugurata presso l’Armani Silos. Divenuto ormai il punto di riferimento ideale per chiunque desideri approfondire la conoscenza della Maison e del suo lascito nella moda, nella cultura e nella narrazione visuale. Questa esposizione antologica si configura come un omaggio da parte di Armani al fotografo Aldo Fallai, non solo suo collaboratore ma anche amico. La loro partnership professionale infatti dura da più di cinquant’anni, quando si conobbero nel 1974 durante un festa. All’epoca Armani era ancora uno stilista freelance mentre Fallai un grafico, seppur già appassionato di fotografia. La loro intesa fu immediata, entrambi erano affascinati dalle capacità artistiche dell’altro, e questo diede vita ad una collaborazione di puro successo.  

Aldo Fallai: un fotografo senza tempo 

Aldo  Fallai é nato a Firenze nel 1943, e rimarrà sempre legato alle sue radici, che lo influenzeranno in modo notevole nella sua formazione artistica. La cultura rinascimentale, tra le maestosità di Palazzo Pitti e i giardini di Boboli, hanno plasmato il suo essere, influenzandolo in modo tangibile nel corso degli anni e riflettendosi nei suoi scatti. 

Nel 1970 apre il suo primo studio di grafica e fotografia a Milano e, dopo il suo incontro con Giorgio Armani, incentrata su di un servizio fotografico per L’uomo Vogue, la sua espressività raggiunge risultati costanti e raffinati. Le fotografie sono allo stesso tempo familiari e sorprendenti, realizzate con inventiva e intelligenza, dove il gioco di ombre si trasforma in motivi netti, quasi grafici. Il suo tocco personale si fonde con la visione di Giorgio Armani, contribuendo a definire un’estetica raffinata e senza tempo.

Il 1976 segna un momento cruciale nella carriera di Fallai; in quest’anno il fotografo crea una campagna incentrata sugli abiti Second hand. Questo gesto audace lo consacra come un fotografo di moda scanzonato e disincantato, pronto a sfidare gli schemi convenzionali. Da questo punto, la sua fama si diffonde rapidamente, portandolo a collaborare con altri grandi nomi della moda, tra cui Valentino, Ferré e Calvin Klein. Le sue immagini fanno la loro comparsa su prestigiose riviste come Harper’s Bazaar, Grazia, Vogue, Max e sanciscono anche l’inizio di diverse collaborazioni con il gruppo Condé Nast.

Fallai diventa uno specchio dei cambiamenti nel mondo della moda, soprattutto attraverso la sua lente focalizzata su Armani. Le sue fotografie non sono solo un ritratto della moda, ma narrano una storia di evoluzione e trasformazione. Attraverso il suo obiettivo, si delineano cambiamenti nell’immagine della donna, nel superamento delle barriere di genere e nella rappresentazione inclusiva della comunità LGBTQ+.

Per Giorgio Armani, la collaborazione con Fallai è stata come un sogno che prende forma. Le idee dello stilista prendevano vita attraverso l’occhio attento e creativo del fotografo, capace di creare immagini in bianco e nero, intrise di astrattezza e immediatezza, che diventavano un mezzo attraverso cui Fallai dipingeva un ritratto elegante e discreto del mondo di Armani.

Duecentocinquanta immagini all’ Armani Silos di Milano in omaggio a cinquant’anni di collaborazione 

L’attesa mostra che si terrà presso l’Armani Silos a Milano, dal 5 dicembre all’11 agosto 2024, sarà una celebrazione di questa straordinaria collaborazione. Con oltre cinquanta anni di immagini intramontabili, la mostra comprenderà duecentocinquanta fotografie. Tra gli scatti più iconici che  il fotografo ha realizzato per e con Armani, compresi editoriali, campagne pubblicitarie e ritratti. Tutte immagini che raccontano una storia inconfondibile. Una storia intrisa dell’essenza del Made in Italy e dell’eleganza senza tempo, qualità che continuano a consolidare Armani come un gigante nella galassia della moda. Una testimonianza visiva di un’epoca, una narrazione senza tempo che cattura l’anima della moda e dell’eleganza attraverso l’obiettivo inconfondibile di Aldo Fallai.

La mostra accosta immagini prodotte in differenti contesti e appartenenti a linee diverse tra di loro: ne é l’esempio  lo scatto realizzato a Palermo, quasi per caso, quando la troupe del fotografo si rifugiò all’interno di un circo e lui colse l’occasione per realizzare la celebre immagine del ragazzo con il tigrotto in braccio.  Sono altresì presenti foto come quella della donna in carriera, impersonata da Antonia Dell’Atte, scatta in via Durini, sotto le finestre degli uffici Armani. Nonostante si tratti di una fotografa di moda, lo sguardo della donna esprime speranza e fede nel futuro.

La mostra, che sarà dislocata in due piani dell’edificio, é visitabile dal mercoledì alla domenica, dalle 11 alle 19. I biglietti sono disponibili sul sito web dell’Armani Silos

Share

Dic 7, 2023

  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /
  • DISCOVER MORE
  • /

DISCOVER MORE

DISCOVER MORE