Niccolò Pasqualetti, attraverso le sue creazioni, esplora il concetto dell’androgino e reinventa i codici della moda italiana. Grazie all’obiettivo del fotografo Gabriele Renna, entriamo in un mondo suggestivo in cui luce e ombra rivelano la vera essenza delle sue creazioni.
In uno spazio senza tempo, nell’ambito della Paris Fashion Week, il designer Niccolò Pasqualetti presenta la sua collezione SS24.
Ogni elemento ha la libertà di trasformarsi e mutare forma, creando una visione unica, gli abiti da sera si trasformano in creazioni iconiche italiane, catturate in fugaci transizioni che si dissolvono come nuvole. I costumi da bagno si fondono con l’acqua, mentre dettagli come bottoni, cerniere e cuciture vengono sconvolti da un affascinante processo di trasformazione.
Nonostante la nebbia, emergono elementi riconoscibili, solo leggermente offuscati. Gli abiti nascondono le loro distorsioni, con coulisse che ridefiniscono completamente la silhouette. Mantelli fluttuanti si stringono, plasmandosi in colonne monolitiche che sigillano una connessione con il corpo. Scarpe e cappucci nascosti all’interno dei colli delle giacche svelano elementi simili.
In questo scenario senza confini temporali, forme formali e informali si mescolano in modi sorprendenti. Le tasche proliferano nella collezione, donando a ogni look una nuova dimensione pratica adatta a qualsiasi occasione.
La barriera tra naturale e sintetico si sgretola, con fiori privi di profumo e tele cerate che si sfilacciano come paglia. I materiali si fondono, con pelle trattata per assomigliare a stagnola e tela di cotone che imita quasi il cartone. Queste composizioni eterogenee creano un collage di tonalità pastello in contrasto con colori neutri.
Infine, compaiono elementi argentati che riflettono ogni colore, texture e forma circostante, creando un’identità sfumata tra le complessità.
Niccolò Pasqualetti presenta un guardaroba ambivalente e androgino, reinterpretando i codici sartoriali del patrimonio italiano. Attraverso forme invisibili che emergono dalle intuizioni e dalle geometrie della natura, si svela un nuovo approccio al vestire, dimenticando le distinzioni tra abbigliamento maschile e femminile. Ogni dettaglio, dalle linee sartoriali precise alla selezione accurata dei materiali, è progettato per integrarsi profondamente nella vita quotidiana.
Photo courtesy Gabriele Renna.