Marcello Pipitone racconta il suo presente a un pubblico trasversale, che va dai ragazzi universitari agli artisti d’ogni genere, dai tatuatori ai dj e agli sportivi.
Marcello Pipitone, designer milanese, spinto dal senso di adattamento e dalla necessità di creare, nel 2018 dà vita all’omonimo brand.
Anima entusiasta che oscilla tra la fascinazione per la quotidianità di periferia e la forza dell’artigianato. Marcello Pipitone racconta il suo presente a un pubblico trasversale, che va dai ragazzi universitari agli artisti d’ogni genere, dai tatuatori ai dj e agli sportivi.
Una realtà profondamente influenzata dalla strada e dalle sue connessioni, in termini di aggregazione e senso di appartenenza.
Il giovane designer, diplomato allo IED di Milano, traduce l’osservazione di un mondo in cui secondo la sua esperienza “non c’è nulla ma c’è tutto”, in capi caratterizzati dal recupero di tessuti e scarti di fabbrica. Il risultato dell’innesco di un cortocircuito creativo fra la sport-couture e lo street-style d’avanguardia si esplica nei forti contrasti e nei dettagli dell’abbigliamento tecnico.
Così come l’utilizzo di simboli, colori e grafiche dinamiche rendono il design dei prodotti per nulla banale, né tanto meno minimalista.
Marcello, che a differenza di altri, non ha la passione per la moda sin dalla giovane età, ha avviato un processo mutuato dal mondo del basket e dell’atletica, a cui appartiene da sempre, persuaso dall’estetica delle subculture giovanili degli anni Novanta.
Il suo debutto ufficiale avviene nel 2019 al Pitti Immagine con la collezione “Divisi”. È proprio in questa occasione che nasce e si sviluppa il concetto della divisa che, secondo il punto di vista del designer, non solo conferisce un’identità ma al tempo stesso spersonalizza.
La carriera in ascesa di Marcello.
Da qui una carriera in ascesa. In piena pandemia inizia a creare pantaloni con scarti di tessuto per venderli a clienti privati e propone i suoi capi allo Showroom Romeo di Parigi e la Boutik di Londra. Nel 2021 registra ufficialmente il suo marchio ed espone alla fondazione Pistoletto la sua opera in collaborazione con le aziende più rinomate della filiera tessile italiana, tra le quali spicca Tintoria Emiliana, con cui inizia a collaborare stabilmente nel 2021 per sperimentare e imparare le tecniche di stampa e tintoria.
Ma è il 2023 l’anno di svolta per il Bonola Boy (come ama definirsi). Finalista del CNMI Fashion Trust Grant 2023 cavalca l’onda del Blokecore creando la sua collezione di magliette da calcio in collaborazione con Drip Italia, prima piattaforma di noleggio in Europa. Si fa strada confezionando versioni personalizzate per alcune importanti influencer, come Chiara Ferragni e non ci sorprende vedere Rose Villain, una delle artiste dello scenario musicale attuale, indossare i suoi capi sul palco.
La collaborazione con Macron e l’Udinese Calcio.
Negli ultimi giorni, in cui tutti gli occhi sono puntati sulla Milano Fashion Week, Marcello Pipitone presenta in un evento esclusivo la sua ultima collaborazione con Macron e l’Udinese Calcio. La nuova maglia “Third” interamente caratterizzata da un pattern bianco e nero ispirato dal movimento, dall’energia della squadra e delle persone, verrà infatti indossata in campo per la stagione 2023-24. Un’opportunità unica e senza dubbio un traguardo per il giovane e promettente designer che, con il suo approccio sostenibile, gode di una visibilità straordinaria.
Amante della musica, della vita notturna e della strada Marcello Pipitone progetta di vendere in giro per il mondo, brama il riscatto e sogna di raccontare la sua storia. Una storia genuina, fatta di radici, scontri, ricordi, contrasti e colori.
Photo courtesy Marcello Pipitone.