La “Malafemmina” di Marco Rambaldi: un inno alla moda come espressione di libertà.

La collezione Primavera Estate 2024 di Marco Rambaldi rappresenta donne che danzano nella sacralità della loro essenza corporea e profana, proprio come i seguaci di Dioniso, il dio dell’ambiguità.

Marco Rambaldi, celebre stilista italiano, getta le basi per una straordinaria esplorazione del concetto di libertà attraverso la sua sfilata “Malafemmina”. Inizia da lontano, dal passato, ma il suo sguardo è risoluto nel proiettarsi verso un futuro audace e promettente. La sua collezione Primavera/Estate 2024 prende un termine originariamente dispregiativo, “Malafemmina”, e lo trasforma in un inno positivo.

La visione di Rambaldi rappresenta un inno alla conquista di tutto ciò che ci spetta, e anche di più. È un richiamo a diventare chi desideriamo essere e ad affrontare con determinazione gli obiettivi che ci siamo prefissati.

La “Malafemmina” di Marco Rambaldi si muove con libertà, danzando tra le lenzuola di raso. Questa figura incarna l’ardente desiderio di conquistare il mondo, proprio come Modesta, la protagonista de “L’arte della gioia,” il capolavoro di Goliarda Sapienza. È pronta a fare qualsiasi cosa per ottenere la libertà e una vita migliore, senza paura di superare i limiti di genere, incarnando sia l’essenza maschile che quella femminile.

La collezione di Rambaldi rappresenta donne che danzano nella sacralità della loro essenza corporea e profana, proprio come i seguaci di Dioniso, il dio dell’ambiguità, del vino e dell’estasi. Durante i baccanali dedicati al dio, l’ebbrezza e l’unione dei corpi diventano una scusa per un breve momento di liberazione dalle maschere che di solito definiscono la nostra identità. Questa rappresentazione è stata creata utilizzando l’intelligenza artificiale e si riflette nella stampa collage.

Dopo aver esplorato nella sua collezione invernale le molteplici sfaccettature delle persone che emergono di notte, in questa stagione estiva ci ritroviamo in un ambiente di penombra che si trasforma in un luogo ibrido, pieno di possibilità, dove abbiamo il lusso di essere diversi e liberi. È un luogo di seduzione, dove i confini si sfumano, e dove possiamo essere autentici senza restrizioni.

L’immaginario dell’Italia Meridionale permea la collezione, ma in modo sottile e mai letterale. La luce del sole si fa strada attraverso gli uncinetti, creando un’ombra romantica sui tulle di nylon riciclato, evocando un’atmosfera calda e sensuale che richiama il Sud.

Una delle stampe più caratteristiche è quella dei ciondoli, una fusione di elementi religiosi cristiani, come i crocifissi, con simboli che evocano l’amore e la sfera emotiva profana dell’essere umano. Questa combinazione crea un’atmosfera unica e simbolica all’interno dei capi.

L’ispirazione tratta dall’immaginario del Sud si riflette anche nel tessuto jacquard utilizzato sul denim, che disegna un’istantanea di foulard decorati con frange in movimento. Questo stesso dinamismo si ritrova nella maglieria e negli uncinetti, dove la frangia diventa sia elemento decorativo che strutturale, insieme ad altre influenze prese dal mondo dell’intimo.

La massima espressione di questa estetica si trova nei modelli realizzati in raso lucido, che scivolano delicatamente sul corpo senza costrizioni, avvolgendolo nella propria sensualità. Gli Swarovski sono utilizzati in modo abbondante per creare abiti straordinariamente luminosi, coperti di cristalli, disponibili in tonalità di rosa e crystal.

Lena Sophie Röper, Zalando Director of Designer & Luxury, esprime entusiasmo per la collaborazione con Marco Rambaldi durante la Milano Fashion Week. Questa partnership rappresenta una sinergia tra l’innovazione e l’impegno di Rambaldi nel promuovere la diversità e l’individualità nella moda e la missione di Zalando di celebrare questi valori. La collaborazione con CNMI ha permesso di lavorare con un talento italiano che trasforma la moda in un potente mezzo di espressione, aprendo nuovi orizzonti di creatività e inclusività nell’industria.

Photo courtesy Marco Rambaldi.

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Set 21, 2023

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